CONCORSO A PREMI alias “GIVEAWAY”
Tendenzialmente individuiamo i “GIVEAWAY” nelle attività promosse da influencer o blogger sui social, ma ormai da tempo molti Brand si interessano a questa leva di marketing che sembra essere più redditizia e creare parecchio interesse.
La traduzione letterale significa “regalare” ma nel mondo del marketing la traduzione corretta è “CONCORSO A PREMI“.
Ma procediamo addentrandoci un po’ nella tematica del “GIVEAWAY” alias CONCORSO A PREMI.
Sicuramente si tratta di una strategia promozionale molto efficace per aumentare la percezione del marchio, la lead generation e potenzialmente le vendite.
Andando ad analizzarne la genesi, il “GIVEAWAY” è uno strumento relativamente giovane, in uso da qualche anno negli Stati uniti tra Youtuber e Blogger per aumentare le interazioni ed i propri follower; in poco tempo questo tipo di strumento si è diffuso anche su Instagram e Facebook; e le tecnologie attuali continuano a predisporre strumenti per approcciare anche gli altri Social Media.
Ma quante di queste attività vengono organizzate in maniera corretta? Sicuramente pochissime rispetto al quantitativo di volte in cui aprendo internet sul cellulare vi appare la parola “GIVEAWAY”…
La domanda che sorge spontanea e che a tutti crea confusione è : il “GIVEAWAY” è legale?
Per dare una risposta corretta va verificato chi lo promuove, la meccanica applicata ed il tipo di coinvolgimento del social utilizzato; potenzialmente il “GIVEAWAY” può essere effettuato, ma nelle modalità che siamo soliti vedere applicate, la normativa italiana lo fa ricadere nella fattispecie del CONCORSO A PREMI, pertanto vanno rispettate le regole previste dal DPR 430/2001.
Cosa prevede la normativa italiana in materia di manifestazioni a premi?
La normativa italiana sui CONCORSI A PREMI è ormai argomento di tutti i nostri contenuti, ma vediamo di semplificare di seguito alcuni punti fondamentali da rispettare se si vuole organizzare un “GIVEAWAY”.
Principalmente va sottolineato che il promotore deve essere un soggetto abilitato all’effettuazione di Concorsi a Premi e che la meccanica deve essere conforme alla norma e non prevedere un fine anche in parte commerciale per il canale utilizzato per la partecipazione, qualora sia esclusivo.
Dopodiché sarà necessario:
- Predisporre il Regolamento come previsto dalla norma vigente;
- Attivare la garanzia dei premi promessi pari al 100% del valore indicativo totale del montepremi in palio (IVA esclusa);
- Predisporre (laddove necessaria) la perizia nella quale viene certificato che database e software di attribuzione dei premi sono conformi a quanto richiesto dagli organi di controllo;
- Effettuare la notifica di avvio del concorso sul portale PREMA ON-LINE almeno 15 giorni prima della data di partenza dell’attività;
- Far intervenire Notaio/Funzionario CCIAA per le estrazioni/assegnazioni e chiusura del concorso.
- Provvedere all’eventuale devoluzione alla ONLUS dei premi non assegnati;
- Chiudere la pratica in modalità telematica sul portale PREMA ON-LINE;
- Prestare gli oneri fiscali dovuti.
Cosa si rischia organizzando un “GIVEAWAY” senza rispettare quanto indicato sopra?
In questo caso potrebbe essere rilevata dagli organi di controllo la “Manifestazione Vietata” e la sanzione oscilla da una a tre volte l’IVA sul montepremi in palio con un limite minimo applicabile di € 2.582,28. E’ doveroso specificare che ogni singola violazione viene analizzata dall’organo competente che stabilisce la tipologia di sanzione da applicare e le sanzione accessorie laddove necessarie.
Possiamo concludere dicendo che il GIVEAWAY, applicando determinate condizioni che rispettano la norma, può essere effettuato senza rischi.