Sanzioni concorsi a premi

Sanzioni concorsi a premi previste dalla normativa: come evitarle?

In Italia organizzare concorsi a premi può essere “pericoloso”. Infatti, se non si rispettano le normative vigenti presenti nel DPR 430/2001, i soggetti promotori potrebbero subire sanzioni per concorsi a premi.

I concorsi a premio sono un ottimo strumento di marketing, valido per promuovere un brand o un prodotto/servizio perché assicurano un ritorno immediato in termini di vantaggi commerciali.

Per organizzare un concorso a premi bisogna rispettare delle regole di carattere normativo e burocratico, in quanto il rischio di poter incorrere in sanzioni per mancato rispetto della normativa italiana è alto.

  • Quali sono le sanzioni dei concorsi a premi?
  • Chi effettua i controlli?
  • Come evitare di ricadere in contravvenzioni?

Prima di entrare nel merito delle sensazioni dei concorsi a premi e rispondere alle tue domande è bene comprendere cosa sono le manifestazioni a premio e come funzionano i concorsi a premi così da avere un quadro chiaro e completo sull’argomento.

Sommario

Sanzioni concorsi a premi previste dalla normativa: come evitarle?
Cosa sono le manifestazioni a premio?
Come funzionano i concorsi a premi? Regole e adempimenti
Concorso a premi senza autorizzazione ministeriale
Mise: concorso a premi senza autorizzazione ministeriale
Concorsi a premi sanzioni e controlli
Controllo concorso a premi e annullato: sanzioni
Sanzioni per concorsi e operazioni a premi vietate
Sanzioni per mancata attuazione degli adempimenti previsti dal DPR 430/2001
Concorsi a premi: come fare per evitare sanzioni? Affidati a Pragmatica Plus

Cosa sono le manifestazioni a premio?

Le manifestazioni a premio sono considerate una “promessa al pubblico”. Non sono altro che delle iniziative premiali con fini commerciali che vengono realizzate sottoforma di operazioni o concorsi a premio.

Le iniziative vengono organizzate da enti promotori iscritti al Registro delle Imprese e hanno lo scopo di:

  • stimolare gli acquisti,
  • incrementare le vendite,
  • fidelizzare i consumatori,
  • promuovere l’immagine aziendale,
  • gratificare gli acquirenti.

Utilizzare le operazioni o i concorsi a premi a oggi è diventata una scelta evergreen per le aziende che la considerano un’attività di marketing promozionale più che efficace.

Grazie ai concorsi a premi le aziende possono aumentare considerevolmente la brand identity, promuovono la brand awarness e acquisire nuovi lead.

 Come funzionano i concorsi a premi? Regole e adempimenti

I concorsi a premi avendo come scopo finale la promozione e la conoscenza di prodotti, servizi, marchi e insegne mettono in palio ai vincitori un montepremi accattivante.

Per non ricadere in sanzioni da parte del MiSE è importante seguire passo per passo i punti sotto elencati per realizzare un corretto concorso a premi:

  • sviluppo e invio del regolamento ufficiale,
  • identificazione dei premi messi in palio,
  • versamento cauzionale pari al 100% del valore del montepremi al netto dell’iva con possibilità di deposito tramite fidejussione assicurativa o bancaria oppure tramite il deposito di tipo provvisorio dei contanti presso la tesoreria dello stato,
  • comunicazione di lancio del concorso e invio documenti cauzionali al MiSE,
  • estrazione e assegnazione dei premi con presenti il notaio o il funzionario responsabile,
  • consegna premi,
  • fase di chiusura con verbale di assegnazione dei premi e invio documenti al MiSE.

Concorso a premi senza autorizzazione ministeriale

Organizzare un concorso a premi senza autorizzazione ministeriale è possibile, ma attenzione se, e solo se, sono quelli esplicitati all’interno del DPR 430/2001 dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Quali sono i concorsi a premi che non hanno bisogno dell’autorizzazione da parte del MiSE?

Mise: concorso a premi senza autorizzazione ministeriale

All’interno del DPR von vengono esplicitamente considerati i concorsi a premi considerati esclusi:

  • concorsi per la produzione di opere artistiche, letterarie o scientifiche che assegnano i premi per il riconoscimento del merito rispetto al progetto,
  • manifestazioni a premio con minimo valore commerciale (al di sotto di 1 euro)
  • concorsi e manifestazioni radiofoniche e televisive,
  • operazioni e concorsi a premi che offrono sconti sul costo deli prodotti/servizi acquistato o di un altro prodotto che ha però il fine di promuoverne un altro.

Anche se non vi è alcun obbligo di autorizzazione, noi di Pragmatica Plus vi consigliamo di inviare ugualmente un’autentica notarile al notaio entro il giorno prima dell’inizio del contest. In questo modo renderete ufficiale il regolamento di attività.

Concorsi a premi sanzioni e controlli

In Italia, qualsiasi concorso a premi che venga organizzato dovrà rispettare la normativa sancita dal nostro Paese tramite il DPR del 26 ottobre 430/2001.

Il controllo sui concorsi a premi e sulle operazioni a premio viene esercitato dal MISE, che ha l’obbligo di avviare sanzioni per concorsi a premi per i promotori che non hanno rispettato i regolamenti e le procedure richieste.

I controlli sui concorsi a premi sono effettuati principalmente a campione (salvo eventuali segnalazioni) e le sanzioni vengono riconosciute nel caso in cui i promotori violino uno dei tre punti sotto indicati.

  • DPR 430/2001
  • Tutela della fede pubblica
  • Divieto di pubblicità su prodotti circoscritti (fumo, medicinali etc.)

Controllo concorso a premi e annullato: sanzioni

Qual ora vi fosse un dubbio sull’operato, il MiSE avvia il procedimento con una comunicazione scritta tramite raccomandata o PEC.

I soggetti promotori una volta che ricevono la comunicazione di “avvio presunta violazione” hanno tempo 15 giorni per dimostrare di aver agito secondo quanto permette la normativa.

Nel caso in cui le violazioni vengono comunque confermate, il Ministero ha il dovere di emettere un provvedimento annullando il concorso a premio (anche se in corso) promulgandone una contravvenzione.

Come per ogni tipo di sanzione, la multa è determinata sulla base dell’inadempienza riconosciuta.

Le contravvenzioni si suddividono per:

  • sanzioni concorsi a premi e operazioni a premi vietate
  • sanzioni per mancata attuazione degli adempimenti previsti dal DPR 430/2001.

Sanzioni per concorsi e operazioni a premi vietate

In caso di organizzazione di una manifestazione a premio vietata è prevista una sanzione da una a tre volte l’Iva sul montepremi con un minino di 2.585.28 euro. Se il pagamento da parte del promotore avviene entro 30 giorni dalla notifica la sanzione verrà ridotta ad un sesto dal massimo.

Se un’azienda organizza una manifestazione a premi vietata di giochi e scommesse senza l’autorizzazione dello Stato verrà multata con una sanzione minima di 50.000 euro.

La normativa inoltre stabilisce che in caso vi sia un comportamento recidivo la sanzione verrà raddoppiata.

Sanzioni per mancata attuazione degli adempimenti previsti dal DPR 430/2001

Le sanzioni per mancato adempimento della normativa comportano altri tipi di contravvenzioni, quali:

  • a partire dal 2.065,83 euro per mancata comunicazione al MiSE,
  • sanzione minima di 1.032,91 euro per discordanza tra il regolamento inviato al MiSE e le modalità di svolgimento dell’iniziativa
  • a partire da 1.032,91 euro per comunicazione tardiva al MiSE (ma prima della costatazione di violazione)

Oltre queste sanzioni, il Ministero può aggiungerne un’ulteriore multa, detta “accessoria”.

Devi sapere, che ogni qualvolta vi è una sanzione a, seconda del tipo di violazione, il MiSE dovrà pubblicare il provvedimento sui canali/mezzi di informazione che ritiene più opportuni.

Le spese per la pubblicazione delle violazioni vengono chiamate “sanzioni accessorie” e il Ministero può decidere se lasciarle o meno a carico del promotore.

Come per le manifestazioni a premio vietate, se le sanzioni vengono pagate dal Promotore entro i 30 giorni dalla notifica, la multa viene ridotta automaticamente ad un sesto del massimo.

Se vuoi organizzare concorsi a premi e non sai come fare pe evitare sanzioni è semplice, basta affidarsi ad un esperto che ti sappia guidare al meglio.

Concorsi a premi: come fare per evitare sanzioni? Affidati a Pragmatica Plus

I concorsi a premi sono una forma di promozione molto efficace e che può portare risultati davvero interessanti. Ciò che conta è affidarsi a persone qualificate ed esperte, che sappiano come organizzare un contest nei minimi dettagli rispettando le normative vigenti.

Se non sei un esperto di organizzazione di operazioni e concorsi a premi è facile ricadere in sanzioni amministrative. Per evitare situazioni spiacevoli e ottenere un concorso a premi che rispetti le regole della normativa vigente, Pragmatica Plus può aiutarti.

Con un’esperienza di più di 20 anni il team di consulenti potrà supportati in ogni aspetto.

Pragmatica Plus, operando in regime di delega con domiciliazione, è a tua completa disposizione per aiutarti nella parte fiscale e legale di operazioni, concorsi a premio e promozioni sia all’interno che all’esterno del perimetro del DPR 430/2001.

È suo compito:

  • Valutare e controllare le procedure che siano in linea con la normativa vigente e con il trattamento della privacy,
  • Controllare i materiali pubblicitari per garantire pubblicità chiara e veritiera

Ai clienti garantisce costante aggiornamento normativoincessante confronto con gli organi di controllo, continuo monitoraggio del mercato promozionale e formazione in materia di manifestazioni a premi.

Se vuoi organizzare un’operazione o concorso a premi e non sai a chi rivolgerti, Pragmatica Plus è l’azienda che fa per te. Meticolosità, sicurezza e determinazione sono i 3 aggettivi che ci contraddistinguono.

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